Per la concimazione delle orchidee (dette anche piante da seme) sono necessari pochissimi elementi nutritivi, quindi è necessario prestare particolare attenzione alla concimazione. I fertilizzanti organici non sono l'ideale, poiché le sostanze nutritive vengono rilasciate solo con i microrganismi.
Il prerequisito fondamentale per un'orchidea sana è un apparato radicale sano. Le sostanze nutritive vengono assorbite direttamente dall'acqua dalle radici, per questo è importante un'annaffiatura adeguata. Il metodo di immersione è quello che funziona meglio: Immergere le radici in un secchio di acqua tiepida per circa 10 minuti e poi lasciarle scolare.
Oltre alla corretta irrigazione, il terreno deve essere permeabile all'aria e piuttosto grossolano. Una corretta concimazione assicura radici forti, che a loro volta garantiscono un migliore assorbimento delle sostanze nutritive.
Foglie gialle sulle orchidee
È molto raro che le orchidee sviluppino foglie gialle a causa di una concimazione insufficiente. Di norma, le orchidee hanno bisogno di pochissime sostanze nutritive. Le foglie delle orchidee tendono a ingiallire o ad appassire se:
- vengono annaffiate in modo scorretto
- vengono annaffiate con acqua contenente calcare
- sono infestate da parassiti
- si bruciano perché ricevono troppa luce solare
- si bruciano perché sono state concimate troppo
Concimazione eccessiva delle orchidee
Le sostanze nutritive devono essere fornite in modo continuo, ma in basse concentrazioni. Se le orchidee vengono concimate in modo eccessivo, le loro radici diventano nere e iniziano a marcire. Un altro segno di sovraconcimazione sono i depositi di sale sulle radici.
Se le orchidee sono sovralimentate, procedete come segue:
- Rimuovere le radici dal vecchio terreno
- Sciacquare le radici con acqua piovana o altro substrato povero di sostanze nutritive.
- Trapiantate in un terreno grossolano e povero di sostanze nutritive.
- Non annaffiare fino al giorno successivo
- Interrompere la concimazione per il momento e ridurre l'irrigazione.
- La concimazione eccessiva porta spesso alla morte delle orchidee e va quindi evitata con urgenza.
Quando concimare le orchidee?
Durante la fase di crescita, concimate regolarmente la pianta ogni quindici giorni circa. A seconda del tipo di orchidea, all'inizio dell'inverno perdono i fiori e vanno in dormienza; non concimate in questo periodo. Anche dopo il rinvaso, le orchidee non dovrebbero essere concimate per le prime quattro a sei settimane.
Il concime giusto
Le orchidee sono piante molto esigenti, per questo è necessario utilizzare un fertilizzante per orchidee. In casi eccezionali, è possibile utilizzare anche un concime commerciale per piante da fiore (per esempio Lerava Flowertabs), diluito 1:10 con acqua. In ogni caso, è consigliabile utilizzare un concime idrosolubile, poiché le sostanze nutritive vengono assorbite attraverso le radici. È meglio mescolare il concime con l'acqua.